Le essenze del parquet si riferiscono al tipo di legno utilizzato per la produzione delle tavole di parquet.
Ogni essenza ha caratteristiche diverse in termini di colore, durezza, resistenza e venatura, che influenzano l’aspetto e le prestazioni del pavimento. Le essenze più comuni per i parquet sono:
Ecco le essenze del parquet più tradizionali
Le essenze del parquet sono molteplici, ciascuna più idonea in baso al luogo e/o ambiente di “posa in opera”: vediamo le più note disponibili sul mercato e presso il punto vendita degli specialisti del parquet e delle resine di Napoli, Di Mario Parquet & Resine, in collaborazione esclusiva con RES ITALIA.
Rovere (Quercus robur): Tra le essenze più utilizzate, il rovere è molto apprezzato per la sua durezza e resistenza. Ha una colorazione che varia dal giallo chiaro al marrone medio e una venatura ben definita.
Faggio (Fagus sylvatica): Di colore chiaro, dal bianco al rosa pallido, il faggio è un legno duro e resistente, ma meno di rovere. È ideale per ambienti moderni e luminosi.
Noce (Juglans regia): Un legno scuro, che va dal marrone chiaro al marrone scuro, con una venatura ricca e fine. È apprezzato per la sua eleganza e raffinatezza.
Acero (Acer saccharum): Legno chiaro, che va dal bianco al giallo chiaro, è molto duro e resistente, ed è spesso scelto per un look luminoso e moderno.
Teak (Tectona grandis): Legno esotico molto resistente, con tonalità che vanno dal marrone dorato al marrone scuro. È molto durevole ed è ideale per ambienti soggetti a umidità, come i bagni.
Larice (Larix decidua): Legno chiaro con tonalità che vanno dal giallo al rosso e una venatura marcata. È resistente e spesso usato per pavimenti rustici o in stile montano.
Frassino (Fraxinus excelsior): È un legno chiaro con una venatura dritta e una buona durezza. È apprezzato per la sua robustezza e resistenza all’usura.
Ogni essenza ha anche un’impronta ecologica diversa, e molte di esse vengono oggi ricavate da foreste gestite in modo sostenibile. Scegliere un’essenza di parquet dipende da fattori estetici, pratici e anche dalla zona in cui il parquet sarà posato (ad esempio, in ambienti umidi si preferiscono legni più resistenti all’umidità come il teak).
L’essenza del parquet più tradizionale: il rovere
L’essenza del parquet più tradizionale è senza dubbio il rovere. Il rovere è stato storicamente uno dei legni più utilizzati per la realizzazione di pavimenti, grazie alla sua combinazione di resistenza, durezza e bellezza estetica.
Nel corso dei secoli, il parquet in rovere è stato associato a uno stile classico e raffinato, utilizzato soprattutto nelle case nobiliari e nei palazzi storici. La sua venatura ben visibile e il colore che varia dal giallo chiaro al marrone medio gli conferiscono un aspetto elegante e senza tempo.
Oggi, il rovere è ancora una delle essenze più richieste per pavimenti, in particolare per chi cerca un look tradizionale, ma allo stesso tempo durevole e facile da mantenere.
La sua versatilità lo rende adatto a diversi stili di arredamento, dal rustico al più moderno, mantenendo sempre una forte connessione con la tradizione.